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  • Autore: Ivano
  • Categoria: Racconti gay
Il prof di ragioneria - Torino Trasgressiva
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Il prof di ragioneria - Torino Trasgressiva

Ultimi giorni di vacanza in spiaggia, io gay guardo solo gli uomini,sono anni che sò di essere gay e in più passivo, ultimamente poi mi accorgo che inconsapevolmente compio gesti e uso una grammatica, un modo di esprimermi da femmina, non sono una checca, non mi muovo come una di loro ma ascoltandomi mentre parlo la gente capisce subito il mio essere gay. Era uno degli ultimi giorni di vacanza, ero in spiaggia quando vedo passarmi vicino un manzo incredibile, non era palestrato, non mi piacciono ma aveva un torace tonico, muscoloso il giusto e con una bella peluria sul petto, guardo e mi accorgo che và verso le cabine, forse vorrà cambiarsi per tornare in albergo, dopo un pò che è passato mi alzo anch'io guardo la cabina dove è entrato e io entro in quella vicino, sò che queste cabine sono piene di buchi e pure quella dove sono entrato ne ha diverse. Una volta dentro mi metto a guardare in uno di questi buchi e......cribbio il tale ha pure una notevole fornitura di cazzo, veramente un bell'esemplare, se lo tocca, si masturba un pò, vedo il cazzo ingrandirsi poi all'improvviso non vedo più nessuno, cerco di guardare meglio ma niente "Ehy di solito si spiano le belle ragazze non gente come me a meno che tu sia gay" Mi aveva sorpreso, mi spaventai un pò perchè il tono era perentorio, quasi duro, poi sorrise e mi venne vicino mi prese il viso frà le mani e mi diede un bacio lungo passionale, mi mise la sua lingua nella mia bocca, poi con una mano mi abbassò il calzoncino e lo slip, con un dito mi penetrò, una volta dentro fece un avanti indietro e allargò le mie pareti anali ma accorgendosi che erano già larghe mi mise subito tre dita "Troietta sei già bello largo, così giovane e così già troia complimenti" Io stavo zitto, un pò per la sorpresa e un pò perchè mi piaceva troppo quello che mi stava facendo il signore- "Adesso te lo metto nel culo per bene, voglio vedere quanto è elastico il tuo buco del culo , voltati e appoggiati alla parete e butta fuori il tuo culo da troia" "Fecii quello che mi disse,lui tirò fuori il suo cazzo lo puntò al mio culo e spinse , spinse e il cazzo mi penetrò completamente "Ohhhhhh mmmmmm" "Si hai proprio un bel culetto largo, complimenti troietta" Il signore cominciò a scoparmi aumentando man mano il ritmo, mi teneva abbracciato stretto a lui per entrare il più possibile in me e ogni tanto mi girava il viso r mi baciava, cominciai a gemere sommessamente, il godimento stava crescendo dentro di me sempre più sempre più fin quando scoppiò completamente e mi diedi completamente a lui "Ohhhhh siiii siiii mi piace daii mi scopi " "Ma sei proprio una puttanella " "Siiii siiii sono la sua puttana ma mi scopi la prego che belloooo che cazzo che ha signore" "Modestamente non mi lamento e poi scopare troiette come te è proprio bello" "Ohhh siii siiii ancora ancoradai daiii" IL signore mi scopò ancora per 10 minuti, sembrava non dovesse finire mai, poi all'improvviso il mio culo si riempì di 8 fiotti di sperma bollente e densissimo, ci baciammo ancora e risposi felice al bacio, ci pulimmo ed asciugammo del sudore, poi uno alla volta uscimmo. "Peccato  che oggi è l'ultimo mio giorno qui, proprio peccato" "Signore dispiace molto anche a me, buon viaggio x domani" "Ohhh grazie , come ti chiami?" "Ivano Franchi" "Io sono Roberto  prof di ragioneria".

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