Proposta indecente (la storia continua) - Torino Trasgressiva

Proposta indecente (la storia continua) - Torino Trasgressiva

Le mie serate sessuali con Teresa sono sempre delle battaglie in cui, con nostro grande piacere, l’appagamento è totale. Spesso, come scritto le volte scorse, partecipa anche la nipote Gaia.
Mi ritengo molto fortunato, una donna che ha fantasie incredibili e che le piacciono sia gli uomini che le donne, sempre alla ricerca di qualcosa di nuovo e di piccante…Una volta la vedo in mezzo a due trans, che stavano sbattendo per bene… Un’altra volta con due sue amiche lesbiche si sono intrattenute per ore con grida e sospiri di piacere…
Qualche giorno fa viene a casa mia la nipote,hai bisogno le chiedo…
Entra, si mette comoda e mi dice che ha mollato il fidanzato… vedrai che ne trovi un altro le dico…
Si, ma col tuo cazzo difficilmente lo trovo… Resto un po’ perplesso, no basito, sapevo che le piacesse farsi chiavare e la vedevo molto partecipe le sere che si fermava da noi, ma non credevo che avesse una “cotta” per il mio arnese…
Sono seduto su di una seggiola, Gaia si avvicina, quasi mi blocca e mi mette le mani sulla patta…
Si mette in ginocchio e slacciato i pantaloni, me lo tira fuori e comincia a succhiarlo…
Un succhione sublime, nemmeno la zia, che è una pompinara provetta, non ha raggiunto la bellezza di quel pompino.
Credevo poi se ne andasse invece si spoglia, si mette un lubrificante nel suo culo, mi massaggia e lo mette anche sul mio cazzo…
Ho la canna in tiro, vorrei leccarla ma lei non vuole, è un fuoco e si mette a pecora… Mi avvicino le punto l’uccello sul buco e comincio a spingere… piano piano entra, prima un centimetro poi tutto il resto…
Gaia ha un culo stretto e faccio piano… Dopo diverse pompate, si rilassa e comincia a godere, si muove per sentire sempre meglio la canna che ha piantato nel culo…
La sento venire e poi quando sta per sborrare un’altra volta stringe le chiappe per sentire il cazzo che le penetra nello sfintere…
Mi dice veniamo assieme? Le rispondo di sì…
Un urlo liberatorio la fa venire un’ultima volta e io le inondo l’ano…
Tiro fuori l’uccello che sporco di liquido biancastro viene raccolto dalla bocca di Gaia.
Un doccia veloce… guardo l’orario..aaaahh sono in terribile ritardo per aprire l’ambulatorio… corro… e ricomincio il lavoro…
Sul mio cel, nel pomeriggio, arriva un messaggio di Teresa “vieni a casa mia…”
Sono pensieroso, non vorrei che la nipote abbia creato un casino…
Trovo la porta socchiusa… entro… non c’è nessuno ma sento come dei rumori che provengono dalla camera da letto…
Che scena che mi trovo davanti… Teresa a pecora sta slinguando con la nipote…
Ma dietro Teresa c’è una sagoma che non conosco…
Capelli lunghi, spalle strette, un bel culetto penso che sia una amica o di Teresa o di Gaia… Ma quando si sposta all’indietro vedo che toglie un venti centimetri dalla passera di Teresa…
Un trans… Mi guarda, la guardo… è di una bellezza unica… resto quasi senza fiato dalla bellezza di Valentina…
Fisico asciutto, due tette quasi perfette, uno e settantacinque di altezza… viene verso di me e mi infila la sua lingua in bocca mentre mi accarezza l’uccello… ma dopo riprende a montare Teresa… io le vado dietro e gli infilo il cazzo…
Il suo movimento ritmico, mi permette di infilarglielo tutto dentro… mi piace, godo e faccio fatica a non venire quasi subito…
Comincio ad usare la lingua sul corpo di Gaia. Parto dal seno e scendo…Le passo sulla Pavia e scendo ancora… E arrivo alla passera… Gliela allargo le gambe e comincio a leccarla… Una leccata lunga, continua… ogni millimetro è passato e ripassato… non so quante volte è venuta…mi sborra in bocca e non mi lascio perdere nessuna goccia… Mi piace Gaia, potrebbe essere mia figlia ma con il
mio cazzo in mezzo alle sue gambe, non capisco più nulla…
Credevo che Teresa non si fosse accorta della foga che avevo messo nel chiavare la nipote, ma la prima volta che siamo rimasti soli mi dice se sto provando qualcosa per Gaia…
ma no Teresa, ero un po’ infoiato…
e quella sera chiavai Teresa con notevole carica e lei ha messo in uno sgabuzzino i pensieri miei su Gaia.
Ma non aveva sbagliato, mi piace la nipote, ha una fighina stretta, il culo che ho sverginato io, ancora più stretto…
non so cosa pensare, sino ad ora ero piuttosto indifferente… mi piace Gaia e non vorrei perdere Teresa…
Ci penseremo più avanti… Arriva il sabato e con Teresa a casa mia, arriva Gaia… mentre sto servendo la cena, Teresa si spoglia, comincia a svestire la nipote e comincia a leccarle la figa… lei gode subito, salta fuori un dildo che Teresa le infila nel culo… Gaia non si trattiene e sbrodola mentre la zia continua a leccarla… e continua e continua… Sono spettatore di quella scena fantastica e ho l’uccello duro… vorrei partecipare ma sembra non sia invitato… dopo parecchio tempo Teresa mi chiama e mi obbliga a leccare il buco del culo di Gaia mentre lei le leccava la figa… con un urlo quasi animalesco Gaia raggiunge un orgasmo violentissimo che completa il lavoro di enttambi.
Gaia è quasi sfinita… ma la serata è appena cominciata… Teresa vuol fare vedere che è lei che comanda… ho l’uccello duro… Teresa si avvicina e, tra la bocca la figa e il culo si fa ripassare ogni buco… allarga le gambe perché vuole il mio cazzo sentire che va avanti e indietro dentro di lei… una sborrata le riempie le labbra della figa… il liquido cola è Gaia non ne perde una goccia…
Sono sempre più convinto che le voglio tutte e due queste donne…

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