Doppio tradimento - Torino Trasgressiva

Doppio tradimento - Torino Trasgressiva

Racconto quello che mi è successo circa 5 anni fa.
Sposato da 7 anni con mia moglie Francesca, anni 25, una bellissima donna,con due tette di quarta misura,una fichetta stretta e sempre calda ed un culetto fantastico.
Francesca non era mai sazia e voleva scopare in continuazione, le piaceva il cazzo sei nella fica che nel culo e faceva dei pompini meravigliosi.
Il nostro matrimonio procedeva alla grande e praticamente scopavamo quasi ogni sera e mia moglie diceva che se fosse successo che per un qualsiasi motivo se io non le avessi fatto sentire il mio cazzo di cui non poteva farne a meno sarebbe stata costretta a cercartene un altro.
Dopo i primi sette anni durante i quali andò tutto bene, capita che per motivi di lavoro dovetti assentarmi da casa per un paio di giorni,con grande dispiacere di Francesca, che mi chiese di tornare il prima possibile perché lei aveva bisogno del mio cazzo e non poteva certo accontentarsi di semplici ditalini.
La prima sera passammo alcune ore a fare sesso per telefono mentre ci eccitavamo con frasi spinte ed io mi segavo mentre Francesca si titillava la fichetta fino a godere. La telefonata finiva con mia moglie che invocava il mio cazzo ed io che le dicevo: stai tranquilla,rilassati non è che vai a cercarti qualche altro cazzo.
La seconda sera telefonando a mia moglie mi accorsi che era particolarmente eccitata,glielo feci notare e mi rispose che aveva bisogno di scopare ed aveva la fica in fiamme; io le risposi di stare calma,prendersi una camomilla e andare a dormire e le diedi la buona notte. Mi accorsi però che Francesca aveva dimenticato di chiudere il telefono e cominciai a sentire strani rumori. Dopo un po’ sentii una voce maschile che chiedeva a Francesca chi fosse al telefono e mia moglie rispose: è mio marito ma ha già chiuso,adesso ho solo bisogno del tuo cazzo,scopami fammi godere, guardami sono tutta nuda,ti piaccio,fammi vedere il tuo cazzo. Dopo un po’ sento mia moglie esclamare ma : ma ha un cazzo grossissimo,molto più grosso di quello di mio marito,lo voglio subito nella fica,non sapevo di averne un vicino superdotato. Dai fammi impazzire scopami tutta la notte.
Da quelle frasi compresi che mia moglie,desiderosa di sesso aveva invitato un nostro vicino,un bel ragazzo siciliano,addirittura superdotato,e se lo stava scopando. E mentre Francesca ripeteva: hai un cazzo favoloso,sto godendo,spaccami tutta la fica, che poi lo voglio nel culo; il vicino che mia moglie chiamava Roberto diceva:ti piace di più il mio cazzo o quello di tuo marito? E Francesca:adesso che ho provato il tuo quello di mio marito mi farebbe il solletico. Io anziché incazzarmi fui preso da una fortissima eccitazione con il cazzo che era diventato durissimo e cominciai a farmi una sega,facendo rumore. Allora sentii Roberto dire a Francesca:guarda che hai il telefono ancora aperto,non è che tuo marito ha ascoltato la nostra scopata. E lei: ma no lui starà dormendo e chiuse il telefono.
Io ero ancora più eccitato e la sega che mi stavo facendo non mi soddisfava; avevo bisogno di scopare.
Sapevo che nell’albergo vi era un giro di prostituzione a cura del barman dell’albergo per cui telefonai per ordinare una bottiglia di champagne dicendo che volevo berla in compagnia. Il barman capi a volo e disse: con una o due? Ed io: fai tu come è meglio. Dopo pochi minuti il barman si presentò con lo champagne e con due fanciulle stratosferiche. Entrambe con una minigonna cortissima, con due gambe e coscie fantastiche e due culetto,uno più arrapante dell’altro; due camicette dalle quali spuntavano delle tette favolose.
Il barman stappò lo champagne ed uscì. Le due si sedettero accanto a me sbottonandosi del tutto le camicette,mettendo in mostra le tette, e mentre una mi infilava la lingua in bocca l’altra mi toccava il cazzo sotto il pantalone. Dopo un po’ una continuava a baciarmi mentre l’altra mi aveva tirato fuori il cazzo durissimo ed aveva iniziato un pompino favoloso. La prima staccando la lingua dalla mia bocca disse: ti piace il pompino della mia amica? Ed io: moltissimo,è bravissima più di mia moglie. E lei: vedrai i miei di pompini e ti piacerebbe incularmi. Ed io:si dopo averti chiavato la fica,da fammi vedere la tua bella fichetta. E lei: scusa ma ti devo confessare che non è possibile perché noi siamo due trans,se non ti va bene possiamo smettere. Ed io sorpreso dico: non avrei mai immaginato perché siete super femminili,con tutti gli attributi a posto ma io non sono mai stato con trans. E le due insieme:vuoi provare vedrai che ti piacerà, vedo che il tuo cazzo eccitato che vuole scopare, e restano entrambe nude mostrando i loro cazzi; uno aveva un cazzo già in tirò,lunghissimo e grossissimo che le arrivava oltre l’ombelico, latro aveva un cazzo moscio minuscolo. Io ammirato da quel cazzo enorme dico: hai un cazzo enorme e come mai la tua amica ha un cazzo così piccolo? E lei: la mia amica è sopratutto passiva e le piace prenderlo nel culo,io invece sono attivo e passivo e mi piace inculare.
Lo vuoi provare il mio cazzo nel tuo culetto? Io preso dall’eccitazione dissi: si ma non farmi male e lui tranquillo non è la prima volta che scopo un culetto vergine. E così piano piano introdusse il suo cazzone nel mio culo sverginandomi mentre l’amica mi faceva un gran pompino. Dopo una grande quantità di colpi la trans sborro nel mio culo mentre io sborravo nella bocca dell’altra trans.
Andammo avanti tutta la notte e scoprii che prenderlo nel culo era stata una esperienza fantastica da ripetere.
Ma questa è una altra storia
Continua
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