TURISMO SESSUALE A ROVESCIO – 1^ parte – Zanzibar (Tanzania) - Torino Trasgressiva

TURISMO SESSUALE A ROVESCIO – 1^ parte – Zanzibar (Tanzania) - Torino Trasgressiva

Vorrei raccontare una pseudo-storia vissuta con un ragazzo molto più giovane. Credevo mi facesse sentire davvero una donna sexy e desiderabile anche a 45 anni, invece... 
Mi chiamo Letizia, ho una figlia di 21 anni (nata da un precedente matrimonio) che fa l'università a Brescia, e sono sposata da 15 anni con un uomo molto più vecchio di me. Spesso, resto da sola a casa perché non lavoro. Mio marito è pieno di soldi, fa l'imprenditore e viaggia molto anche all'estero.
Il mese scorso, per non annoiarmi troppo, gli ho chiesto il permesso (e il denaro) per spararmi due settimane a Negril (Giamaica) insieme alla mia amica Titti, trasgressiva e mantenuta come me.
Cenetta in aereo (prima classe), poi tra aereo e taxi, siamo arrivate a destinazione in aereo verso 23,00. Tiiti insisteva per fare un giro, ma io ero stanca per il jet lag e l'ho convinta ad andare a nanna. Alle 8,30 Titti si è sveglata e non mi dava tregua. E' uscita da bagno con una stupida tunica araba addosso e mi ha rimproverato.
- Dài su, che cosa stai facendo? Non sei pronta? Andiamo in spiaggia.... 
- Noooo, troppo presto...
- Bellezza, non siamo qui per fare 14 giorni di riposo... Preparati! La spiaggia è piena di cazzi!
Ha buttato tutti i nostri bagagli nell'armadio, mi ha costretto ad indossare bikini e pareo, ha preso due borse con il necessario e mi ha spinto giù dal letto.
- Ok, ok... però andiamo dove non è molto affollato, voglio stare in topless... 
Il luogo scelto da Titti non era né affollato né desolato, infatti era una spiaggia che accettava i nudisti.
Avevo dimenticato la crema solare, così le ho chiesto di prestarmi la sua e lei ha svuotato la borsa.  Sono rimasta incredula quando ho visto che non c'era nessun costume da spiaggia, soltanto portagogli, telefonino, abbronzante, accendino e sigarette. L'ho guardata meglio e ho notato che non aveva niente sotto la tunica. Si è spogliata ed è rimasta nuda davanti a me.
- Dài, togliti il reggiseno e mostra almeno le tette al vento...
Ero sdraiata al sole di spalle quando, ad un certo punto, lei mormora:
- Ragazza... ragazza! Girati velocemente a destra e guarda che animale sta arrivando...
Ho istintivamente girato la testa e ho capito che aveva ragione. Nella nostra direzione stava camminando un figo da paura. Il tipo di uomo che ogni donna sogna di scoparsi. Sapeva di avere un bell'aspetto e un fisico scolpito, ma aveva un atteggiamento indifferente, era a torso nudo e aveva un asciugamano bianco avvolto intorno al bacino. La stavo osservando con discrezione, non volevo che se ne accorgesse. Si è fermato a circa 10 metri da noi e ha steso l'asciugamano sulla sabbia rimanendo completamente nudo. Era anche ben equipaggiato. 
Passata un'oretta, Titti mi ha detto di prendermi cura della sua borsa mentre andava in acqua. A un certo punto, ho visto che il si è alzato in piedi e si e diretto verso di me. Ho chiuso gli occhi fingendo di dormire. 
- Mi scusi, ha un accendino? 
Ho aperto gli occhi e l'ho visto a mezzo metro da me. In bocca teneva una sigaretta spenta, ma il mio sguardo è volasto sul suo cazzo che mi penzolava davanti. Ero bloccata, non sapevo cosa fare. 
- Hey, parlo con lei... ha da accendere? 
Lui ha messo un braccio nella borsa di Titti, ha acceso la sigaretta e ha allungato la mano per presentarsi.
- Piacere... Rolando...

CONTINUA

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